Il passo inquieto
mentre i pensieri
corrono a riempire ogni spazio.
A chiederti un attimo di tregua
non c'è nemmeno un cane.
Gli occhi umidi
di chi naviga dentro memorie
e paure.
Un nodo in gola
sembra strozzare la parola.
Il passo inquieto
consuma attimi in solitudine.
Un cuore pulsante,
le unghie consumate
tra i denti e le pareti di vuoto.
Gli occhi guardano l'orologio
mentre vecchie lancette ormai sembrano
gettare la spugna.
Le ore scivolano sempre più lentamente
tra pensieri
e preghiere singhiozzate.
Il passo inquieto
raccoglie tutte le sfumature di questo silenzio.
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