Nella mia città
non c'è tempo per l'ora d'aria.
Pagine piene d'inchiostro,
pagine piene di sangue
e di lacrime.
Una storia di veleni
e di persone speciali.
Nella mia città
a fatica c'è un' ora d'aria
in cui tornare a respirare.
Pagine che parlano di morte,
pagine che raccontano di un mondo criminale
per troppo tempo visto come normale.
Questi anni avvolti nelle tenebre
fatti di ferite
e di silenzi affilati.
Una storia di veleni
e di grida contro chi siede con lo scettro del potere.
Non c'era differenze tra magistrato
e prete,
non c'era differenza tra il giornalista
e un bambino innocente.
Davanti al criminale c'era solo un nemico,
uno specchio a ricordargli l'errore che bagnava le sue dita.
Pagine piene d'inchiostro,
pagine consumate dal fuoco
e dal veleno.
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