Nel buio
chiedi aiuto.
Chiuso nelle tue paure
mentre i demoni cavalcano i tuoi occhi stanchi.
In quell'attimo
l'immortale divinità
è caduta nel vortice senza ritorno.
Lo spazio
una prigione che toglie il respiro.
Al veleno affidi le tue lacrime
e da quel tunnel ormai non riesci a tornare indietro.
Quanto dolore
chiuso nelle parole scritte su qualche foglio.
Un riflesso sul triste presagio
e sul destino ormai tracciato.
Dentro una stanza
con poca luce che filtra dalle finestre
gli attimi sembrano così infiniti.
Le lacrime sembrano non bastare mai
il demone è lì a spingerti verso il vuoto.
Sono pochi attimi,
ne bastano davvero pochi
per vedere tutto il mondo scomparire.
Mi chiedo sempre perchè
da quel vortice molti non fanno ritorno.
Anche se i nomi resteranno nella storia,
anche se le parole danzeranno sulle corde di una chitarra
non faranno ritorno.
Lo spazio
una prigione senza via di fuga.
Un cappio al collo,
un colpo di fucile.
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