Dietro porte
e tende
parole intrecciano i fili con l'intrigo.
Lascia uscire tutto il veleno dal corpo,
invidia e delitto vedono crescere i propri frutti.
Hai scritto sulla pelle
ogni desiderio che accompagna il tuo respiro.
Nel buio rivesti ogni immagine
del veleno che ti porta alla follia.
Il sovrano che un tempo era una colonna portante
ora è l'ostacolo al trono.
Un sogno che avvelena ogni respiro
e quella follia stringe tra le dita il futuro.
Tutto quello in cui credevi
ora è passato.
Quei giorni fatti di sorrisi
e di complicità
sono riposti in un cassetto con la polvere.
Niente sarà come prima
dentro ogni uomo.
Il richiamo del potere,
l'ennesimo peccato nel quale immergere le dita.
Con la penna il nome resterà nel tempo
e porterà un vento nuovo tra le mura di questo mondo.
Intrighi a corte
di lacrime
e lenzuola.
Il desidero rende cieco l'uomo
che nel buio riveste del sangue la propria follia.
Il sovrano è passato oltre,
il suo nome ha danzato sulla lama della spada.
Il richiamo del potere
ha coperto con la benda i tuoi occhi.
Nel buio accarezzi il tempo che ti ha preso per mano
e quella follia ti ha portato a desiderare la corona.
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