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sabato 25 luglio 2009

MIO POVERO AMICO

Vorrei sapere come sono stati quei minuti finali,
che cosa ha lasciato che tutto esplodesse in un istante.
Sento ciò che provi ancora dentro al tuo cuore,
è passato molto tempo ma la ferita è rimasta.
Quel colpo di fucile ha distrutto un'amicizia,
anche se dentro al tuo cuore lui c'è ancora.
Ho sentito il cuore stringersi quando ho sentito questa realtà,
non è passato molto dall'ultima disgrazia.
Il sangue mi è raffreddato di colpo,
ho continuato a pensare a questa cosa.
Quanta sofferenza hai dovuto portare sulle spalle e sul cuore,
mio povero amico comprendo il tuo dolore.
Il mondo è un mare di lacrime,
che non trova la forza di restare a galla alla fine soccombe.
Possono passare secoli ma la ferita rimane,
nessuno la può ricucire.
Chissa quante lacrime hai versato sul cuscino o la chitarra,
aspetterai che il sole asciughi le tue lacrime
e che colori di nuovo il tuo sorriso.

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