Sono in piedi
davanti allo specchio.
Il potere consuma il lato umano
come una sigaretta tra le dita.
Alla fine di quel cuore
non resta che la cenere.
I sorrisi diventano maschere
e chissà se alla fine ti riconosci in tutti quegli errori.
Sono sconvolto
davanti ad un vetro scheggiato.
Sono il potere
che condanna il corpo alla follia.
Ci sono ricordi
che vengono portati verso l'alto
e da coriandoli diventano cenere.
Alla fine della corsa
chissà se ci sarà il mea culpa.
Non si potrà allontanare la colpa,
alla fine della corsa ci si ritroverà vestiti
di tutti gli errori.
Nessun commento:
Posta un commento