Occhi sempre aperti
per controllare la gente.
Vediamo bandiere sventolare
e parole grosse girare tra il pubblico.
Noi fermi immobili
con gli occhi vigili sulla gente.
All'entrata ti rispondono rabbiosi
perchè hanno fretta di prendere posto.
Ma dal tornello non si passa
senza aver svuotato la tasca.
Molte volte combinano guai
e vengono portati fuori.
Altre volte rispondono con violenza
senza cervello nè prudenza.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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