Dietro il muro
c'è un brivido.
Un uomo incatenato
prova a gridare.
Tutta l'oscurità
continua a fagocitare il suo respiro.
Gli occhi spenti,
le ali spezzate.
Un uomo
prigioniero dei propri vizi.
L'ombra continua a chiamare
aspettando che le lancette smettano di correre.
Uno zombie senza personalità,
una sagoma fagocitata dai vizi
e dalle paure.
Vorresti poter gridare,
ma non viene liberato nessun suono.
Gli occhi vuoti,
le ali ormai spezzate.
I sogni
un falò consumato con le lacrime.
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