Il sole posa le dita
sulla pelle nuda della terra.
La fauna si sveglia
scoprendo i colori del giorno.
Anche se di quella quiete resta il ricordo
la voglia di correre liberi
è più forte di qualsiasi catena.
Si alza il fumo dalle fabbriche
e l'asfalto copre ogni cosa.
Siamo noi uomini
i colpevoli di questo declino.
IL mondo appeso ad un filo
mentre noi fumiamo l'ennesima sigaretta
ignorando l'evidenza.
Potessero parlare anche i sassi
chissà di noi cosa direbbero.
Noi che riempiamo la bocca di parole
che poi si perdono al primo soffio del vento.
Noi siamo i colpevoli,
noi quelli che mandano a fuoco tutto quello che ci circonda.
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