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lunedì 12 febbraio 2024

L' ABBIAMO SEMPRE SAPUTO

 Sotto la pelle

io l'ho sempre saputo.

Non ci sono distanze,

non ci sono barriere.

Chi sono io per giudicare

se c'è stato un errore.

Chi sono io per giudicare

se un arrivederci era l'unica soluzione.

Sotto la pelle io continuerò a sentire

la bellezza di un legame.

Non avrò un volto,

non avrò una voce,

ma ho te.

L'abbiamo sempre saputo

che il tempo non avrebbe dissolto 

quel cordone ombelicale.

Porto sul volto

qualche lato di te.

Il tempo ha portato alla luce le radici

e sulla delicatezza di una lacrima

qualcosa di te c'è sempre.

Non ci sono barriere,

non c'è errore che regga l'onda d'urto.

Chi sono io per giudicare

una fuga per la paura.

Chi sono io per giudicare

un atto d'amore

per non avere una sola possibilità.

Sulla pelle porto qualche segno di te

e senza sapere quale

io lo sento scavato nei solchi del mio viso.

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