Accarezzo con le dita i tuoi fianchi
e sento il calore delle tue mani addosso.
Resta qui vicino a me
e non fuggire via.
Conservo dentro di me l'emozioni
mentre anche l'ultima luce della stanza scompare.
Noi soli abbracciati,
non andare via.
Domani tutto può cambiare,
ma lasciami l'attimo dolce.
Lascialo scivolare sul corpo nudo della passione,
parlami di te.
Le mie mani su di te
a formare un noi.
Continua ad amarmi anche se fa mattina,
continua a guardarmi anche se avrai il sole davanti agli occhi.
E' l'alba che comincia sul tuo ventre,
una nuova storia tutta da scoprire.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
Nessun commento:
Posta un commento