Cadono i potenti
da dietro ai muri.
Nessuna dittatura regna in eterno,
prima o poi scivola.
Il mondo vuole cambiare
è stanco di essere sottomesso.
C'è bisogno di nuove regole,
un nuovo capo seduto sulla poltrona.
Il dittatore non pensa alla gente,
gode tutto solo per sé.
Ora tutto sta cambiando
o quasi.
Almeno c'è un tentativo sincero
di provare a trovare una nuova direzione.
Strada fatta di rovi
e di sangue.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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