La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno.
Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
domenica 25 luglio 2010
POVERA ME
Cosa stai facendo? ma io non voglio. Perchè tutta questa violenza, il mio corpo ti assilla.
Povera me, costretta a subire. Sento tanto dolore, tanto da morire.
Fai a pezzi la mia intimità, ma perchè? Tu vuoi solo godere, di me non ti importa.
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