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giovedì 18 aprile 2024

ORIENTE

Mi sono fermato ad ascoltare

il suono del vento tra le dita.

L'alba attendeva impaziente

che l'orizzonte ritrovasse le proprie linee.

Ho guardato oltre il confine dello sguardo

dove l'attesa ascolta ogni mio respiro.

La sabbia d'Oriente sotto i piedi

scavava solchi nei mie pensieri.

Gli occhi incontrati,

quei sorrisi di pochi attimi.

L'orizzonte si colora

di un rosso fuoco.

La luce 

un lampo che cavalca il brivido.

Mi sono fermato a guardarlo

con gli occhi lucidi.

In quell'attimo intenso

come una preghiera

cerco il nucleo di questo mio brivido.

In quell'attimo

ho raccolto ogni emozione 

in un semplice respiro.

L'orizzonte trova le sue linee

e un miraggio.


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