Hai paura del buio
e di tutte quelle ombre.
Ti tremano le gambe al pensiero di essere solo,
accerchiato dal buio.
Aggrappato al vuoto
che ti risucchia e ti porta via con sé.
Hai paura del vuoto
e di non riuscire a risalire.
Anche chiudendo gli occhi
non risolvo la situazione.
Paura delle ombre che ruotano nel muro
e mi chiamano.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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