Scendo giù dal treno e cammino lentamente,
passo accanto a gente straniera.
Sorridendogli gli mostro la mia natura,
credo nella libertà di vivere.
Non sopporto la discriminazione,
l'odio verso il diverso.
Siamo tutti polvere,
ma forse alcuni credono di essere fatti d'oro.
Cammino lentamente per la via,
lotto contro le ingiustizie.
E' umano avere sbalzi di umore
ma non bruciare un tuo simile.
Siamo tutti esseri speciali
e bisogna avere cura di tutti.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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