Il sapore del sangue
mentre le mani stanche cercano quiete.
I sogni
sono nella cenere portata in alto dal vento.
La voce vorrebbe uscire
e grattare via tutto questo nero.
I pensieri corrono
dentro le curve di una mente alienata.
Davanti agli occhi
sagome in marcia calpestano chi resta sul selciato.
Le lacrime si mescolano alla polvere
mentre il giorno è come un giro in giostra,
ma quell'inferno continua a tornare.
Non c'è codice di guerra
per chi vuole vincere.
Non ci sono regole
per chi sulla coscienza porta le lacrime di mille
e più donne
davanti alle ombre nere
di un amore spezzato.
Il sapore del sangue
continua a riempire le bocche stanche,
chi dietro il monitor muove le pedine
non prova ad ascoltare.
Le lacrime si mescolano alla polvere
mentre come un incubo
quell'inferno continua a tornare.
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