Il respiro sul collo
era sempre lì.
Ogni attimo la tensione era alta
ed era un temporale elettrico.
Una guerra inutile
che dona un malessere.
Che gusto c'è mostrare i muscoli
e puntare una pistola alla testa.
Tutto questo veleno
cavalca le onde del mare
passando per i deserti.
Tutto questo male si posa qui
e da quel sangue non germoglierà più la Primavera.
L'uomo non riesce a farne a meno
d'immergere le proprie mani nel sangue innocente.
Solo per vedere chi è più forte,
solo per vedere chi rimane in piedi alla fine.
Le lacrime di un bambino
non lasceranno un segno sul cuore del tiranno.
Tutto questo male si posa qui
e tra le fiamme si divora anche l'ultimo respiro.
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