Domina il respiro,
domina il domani.
Ho mani legate
mentre il destino come una piovra
soffoca ogni sogno.
La mia terra
un' immagine ingiallita nella memoria.
Vedo lacrime,
vedo dolore.
Siamo schiavi del potere bianco
che non è mai sazio.
Questa realtà non avrà mai il mio silenzio.
Qui c'è una catena stretta al collo
e nell'ombra sfioro solchi sulla pelle che fanno male.
Non mi è concesso parlare,
non mi è concesso sognare.
Schiavo della vostra fame,
condannato a servire la vostra fame.
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