Soffiano venti di guerra,
all'orizzonte si possono vedere le vele.
La tensione taglia l'aria,
il respiro si fa pesante.
Spade sguainate affondano nella carne
per poi fermare il tempo.
I muri macchiati di rosso,
sangue che cola per poi mescolarsi con la polvere.
Corpi uno sopra l'altro
a creare un muro di sogni spezzati.
Dopo l'ultimo grido
il silenzio apre le porte
e prende il comando.
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