Accendo il televisore
e ti cerco nei volti.
Cosa devo fare con te?
ho sbagliato?
dimmelo tu.
Io non ce la faccio più senza te,
mi sembra di cadere in silenzio.
Le lacrime scendono dal viso
ed io non ce la faccio più.
Spengo il televisore
è tutta spazzatura,
mi serve ossigeno.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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