La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno.
Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
domenica 31 maggio 2009
A BRIGLIE SCIOLTE
Ti chiedo di scendere dal piedistallo, vieni qui da me. Voglio sentirti qui vicino, sentire le tue mani e le tue parole.
Sali sulla mia carrozza, saremo re e regina senza destinazione. Andiamo a briglie sciolte dove ci porta il futuro.
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