Lungo la strada
fatta di piccoli mattoni per crescere.
Gente che accoglie il nuovo
legando con un gomitolo di lana
la musica
con quella realtà che aveva il retrogusto di birra
e libertà.
Le cicatrici venivano ricucite alla buona,
ma mi facevano sentire vivo
in quella bolla di realtà nella quale mancava l'aria.
Al di là di una semplice etichetta
per una volta non mi sentivo un cane
in un gregge di pecore.
Sentivo forte il richiamo,
volevo ruggire
ma non usciva la voce dalle labbra.
Quella gente
era una scintilla nell'ombra.
Quella gente mi ha teso la mano
con una spinta mi ha lanciato dentro la mia vera natura.
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