Un mondo di plastica,
l'illusione di un uomo.
Ogni cosa al proprio posto,
quanto bello sarebbe?
Sfogliando le pagine di un giornale
la realtà colpisce forte
come uno schiaffo.
Gli occhi continuano ad essere bendati,
il cuore di sale non lascia spazio al sentimento.
Quanto sangue dovrà ancora bagnare la terra
prima di alzare la polvere?
Il pianto dei bambini,
l'ultima fiaccola accesa.
Due occhi rassegnati alla fine
mentre dei sogni rimangono macerie.
Ogni tiranno
raccoglie tra le curve della mente
i disegni di un domani.
Gli occhi si chiudono,
senti la terra tremare sotto i piedi.
Benvenuta tra le curve della follia
e dentro quell'attimo graffia le tue lacrime.
Un grido soffocato
mentre le mani si agitano nell'ombra.
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