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giovedì 27 marzo 2025

VELENO

Ho guardato la pelle spaccarsi

ed immergersi nella sofferenza.

Escono gocce di veleno,

quello che noi gli doniamo.

Più volte ha gridato pietà,

ma di quella voce noi non ne conserviamo traccia.

Noi troppo presi da noi stessi

per capire quando davvero è troppo.

Ho guardato la terra piangere

sentendosi spogliata della propria essenza.

Una realtà distorta 

per saziare un animo vuoto.

Si alza il fumo

andando a porgere nuove sfumature del mattino

ad un occhio troppo indifferente per capire.

Dentro quel dolore

una speranza appesa ad un filo.

Un sogno aggrappato ad un dito,

un miraggio davanti a questa umanità.

SABBIA

Ho portato all'orecchio 

una conchiglia per ascoltare il mare.

Una voce dolce

che mi porta ad un passo da te.

Il mattino profuma

e la sera respira la quiete.

Dentro il mio sguardo

custodisco il brivido del pensiero.

Ho lasciato sulla sabbia

un segno indelebile.

Un messaggio che attraverserà le onde del mare

fino ad arrivare a te.

Ogni uomo ha i suoi errori,

ogni anima porta segni sul cuore.

Portando all'orecchio la conchiglia

per un attimo è come averti qui.

Non ha prezzo un attimo così,

aspettando che il sole abbracci l'orizzonte.

VENTO E GHIACCIO

Apri le porte,

apri la tua mente.

Vento e ghiaccio

si posano su un volto consumato.

Sanguinano le dita

che hanno graffiato la pietra.

Le ferite

solo il tempo riuscirà a medicarle.

Lacrime amare

mentre la mente vive un vortice

fatto di catene 

e di silenzio.

Apri le tue porte,

aiuta la luce ad attraversare le tenebre.

Grida,

lascia andare a briglie sciolte ogni suono.

martedì 25 marzo 2025

ARRIVA SERA

Ho visto il sole

mentre nel porto attraccavano le barche.

Oggi era un giorno di vento,

quello buono che apre le porte dell'avventura.

La fantasia a briglie sciolte

disegna possibili scenari

che la mente lasciava generare.

I gabbiani come gli aeroplani 

tornano alla base quando arriva sera.

Non è altro che un quadro di quotidiana magia,

un segno apparentemente semplice da riprodurre,

ma ci vuole equilibrio tra la mente

ed il cuore.

L'autostrada affollata da luci

accoglie i miei pensieri.

L'auto consuma chilometri tra respiri

e vecchie canzoni.

Apro la porta del mio mondo,

tutto trova il proprio posto.


UN GIORNO DI SOLE

Oggi

gli occhi sono aperti.

Il sorriso 

un murales da colorare ogni giorno.

Una semplice carezza

apre le porte del Paradiso.

L'amore apre le finestre

e lascia entrare la luce.

Oggi

è un giorno di sole.

Ogni attimo è accarezzato dalla luce

quando siete con me.

Il tuo sorriso

un solco profondo nel mio respiro.

Un vento nuovo

ha fatto capolino nella mia vita.

Ho ritrovato la delicatezza del pianto,

ho tutto ancora da imparare.

Oggi porto sulle mani 

ogni vostra singola carezza.

Oggi è un giorno di sole,

ma anche se dovesse piovere

a me resterebbe la bellezza del giorno.

LA PELLE DELLA TERRA

La notte è alle spalle,

le prime luci del giorno

accarezzano la pelle della terra.

Gli occhi ancora stanchi

si aprono al mondo.

Africa,

dolce Africa.

La pelle consumata,

un solco profondo nell'anima.

Il volto triste di un bambino,

la fatica di una donna.

I sogni bruciano 

sotto lo sguardo indifferente.

Le mutilazioni,

il pianto,

un pugno nel petto all'indifferenza.

domenica 23 marzo 2025

UNA PROMESSA

Una promessa

chiusa in un abbraccio.

Quando la notte

è un intreccio di luci soffuse

e di respiri.

Due occhi grandi

affamati di vita.

Con uno sguardo

mi hai portato sul tetto del mondo.

I miei occhi si sono persi

in quell'alba così diversa.

Se mi chiederai un colore

sarà un rosso pulsante di vita.

Una promessa 

posata sulle labbra.

Ho asciugato le mie lacrime,

fatto a pugni con il tempo.

Ogni attimo sembra correre,

il cuore batte,

la mente raccoglie immagini.

I primi respiri di una nuova anima,

il primo canto degli uccelli.

Un' alba migliore,

un sorriso bagnato dalle lacrime.

LA CITTA'

Alle prime luci della sera

la città consuma un altro respiro.

Un drink in compagnia

oppure anche sola.

Guardando l'orizzonte

la mente comincia a disegnare progetti per il domani,

fantasticando per una volta sul prossimo giorno

senza pensare per un attimo ai problemi.

La natura rallenta il proprio cammino quando arriva sera

mentre le città si prendono del tempo per vivere la leggerezza.

Un drink dietro l'altro

mentre gli occhi si accendono quando un incontro

accende un fuoco dentro il cuore.

Arriva la notte

si spengono le luci.

La città si spoglia della propria armatura

con il desiderio di sognare.


CARA SAGOMA

Cara sagoma

ti scrivo.

Ho parole custodite nel cuore,

parole solo per te.

Ho liberato dalle catene il mio pensiero,

come un veliero in mezzo al mare 

ha trovato la rotta.

Una cicatrice non brucerà per sempre,

ma porterà la delicatezza di una tua carezza.

Per troppo tempo 

quel cassetto è rimasto chiuso per mille paure.

Libero è il pensiero

e dentro quell' abbraccio che mi continua a mancare

respira il mio ricordo-

Cara sagoma

ho un mosaico quasi completo.

Un corpo libero a metà,

un bisogno di gridare.


ATTIMO DI VITA

La delicatezza di un gesto

mentre i bambini corrono felici.

Un attimo di vita,

un quadro di quotidianità.

Donne lavano i panni al fiume

mentre con uno sorriso disegnano la quiete

guardando i loro bambini volare con la fantasia.

Il giorno è ancora fresco

c'è tutto ancora da scrivere.

Donne come me 

raccontano punti di vista 

di un quotidiano che ogni tanto scopre le diverse sfumature della vita.

I bambini liberi dai pensieri

s'improvvisano cavalieri

oppure giullari.

venerdì 7 marzo 2025

LIMITI

Non ho paura

delle sagome che corrono lungo il filo.

Ognuno con i propri limiti,

io con i miei,

tu con i tuoi.

Dalle mie labbra non uscirà nessun giudizio,

il pensiero resta qui

aggrappato alle pareti della mia mente.

Non ho mai voluto farti male,

non fa parte della mia natura.

Guardo alle mie spalle

e vedo ombre scendere giù all' Inferno.

Se ci sarà il perdono

questo non lo possiamo sapere.

Non ho paura delle ombre

che seguono i passi.

I cancelli tra le fiamme

scrivono il tuo nome sulla pelle del vento.

TI HO CERCATO

Ti ho cercato

dentro un sogno in bianco e nero.

Per un attimo ho tirato il fiato

pochi attimi prima che voltassi lo sguardo.

Sembrava così reale

avrei voluto tenerti stretto di più.

Per un altro solo minuto

darei la mia anima.

Avrei voluto più tempo

per vedere germogliare quel sorriso.

Era una storia da scrivere,

un libro con mille pagine vuote.

Qualche ombra ha deciso diversamente

cambiando la direzione.

Qualcuno ha deciso per noi

e quello sguardo è diventato una stella.

Ora guardo quella vecchia fotografia,

sembra ieri

ma il tempo non ha mai smesso di correre.

Ti ho cercato

dentro vecchi flash in cui eri spensierato.

Ci sono semplici sorrisi

custoditi dentro i miei respiri.

Anche se tornerà il sole

io aspetterò il prossimo incontro.

giovedì 6 marzo 2025

NON PARLI

Siamo lontani,

ma solo nei gesti.

Non cerco nel suono delle campane

un punto di contatto.

Sarò un peccato 

scritto su un foglio di carta.

Sarò una sagoma silenziosa

consapevole dei miei limiti.

Non pretendo nulla,

riconosco gli errori.

Non mi aspetto che qualcuno capisca,

sono un animale strano

che ti cerca tra le righe di una poesia.

Siamo lontani

ma al tempo stesso qualcosa mi sovrasta

anche se non parli.

PRIGIONIERI

Siamo prigionieri

di demoni che nella confusione 

stringono il cappio al collo.

Siamo assuefatti alla noia

e nella violenza creiamo una sagoma 

che non sarà mai completamente noi.

Per quel sangue versato

ci sarà mai una fine.

Giovani anime

prigioniere di cattivi miti

e dei vizi.

Giovani anime

che in una bestemmia cercano il sentirsi grandi.

Quanta violenza

riempie le pagine di un giornale

e quanta altra rimane nell'ombra.

Siamo prigionieri

che sognano la libertà.

Amico mio 

toglimi la benda

così che io possa tornare a vedere il sole.

Sento il peso di ogni violenza,

ogni sasso lanciato

è uno strappo tra l'anima

ed il respiro.

ANNI LUCE

Guarda questa cicatrice,

il tempo ha curato come poteva

lasciando un solco profondo.

Sono le differenze 

che a volte alimentano le distanze.

Siamo anime diverse,

diverso spirito

e diversa lingua.

Una parte di te 

rimane qui tra le curve della mia anima.

Siamo due pianeti lontani,

un tempo complici

adesso si alzano muri di silenzi.

Porto lungo il mio cammino

un solco profondo

che racconta frammenti di vita.

Alzando lo sguardo

ho visto alzarsi muri.

Siamo due anime 

così diverse.

Siamo due pianeti

lontani anni luce.

martedì 4 marzo 2025

UN FILO

Dormi

anima dolce.

Hai chiuso gli occhi

abbracciando il palloncino legato ad un filo.

Dio è dentro ogni semplice respiro,

Dio è dentro quel sorriso al mattino.

Anima dolce

non temere il buio.

Tra un'ombra e l'altra 

c'è la mia mano.

Se la paura afferrerà il tuo cuore

io sarò qui vicino a te.

Dormi ,

la mattina è ancora lontana.

A cavallo di una scia

vivi un altro sogno

che ti trasforma in astronauta

o semplicemente ti dona un momento 

di pura magia.

ANGOLO DI MONDO

Hai aperto le ali

prendendo il volo.

Il tempo consumato

lascia segni sulla pelle.

Quando tornerai da queste parti

posa pure il sorriso su questo angolo di mondo.

Per un altro abbraccio

c'è chi stringe forte il cuscino,

ma è un vuoto che non trova pace.

Danzano le ombre la sera,

chissà se tra loro ci sei anche tu.

Libera di correre via

senza perdere il sorriso.

Per un solo sorriso

c'è chi torna con la mente 

dove i ricordi sono posati delicatamente.

Chissà dove sei ora

e se da lassù continui a sorridere.

Il tempo consumato

resta come un segno indelebile.

Per un' altra parola

c'è chi da una scogliera 

accetta di ascoltare il tremolio di semplici parole

bagnate dall'emozione.

Quando tornerai da queste parti

bussa alla porta di una madre.

Un abbraccio leggero

che solo il cuore può percepire.

Un volo libero

tra tramonti di un rosso acceso

e un tappeto di pioggia.

Ora sorridi ancora

ovunque tu sei.