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mercoledì 29 gennaio 2025

LA MASCHERA

Dietro quel sorriso

c'è un' ombra.

Dammi una ragione 

per lasciarti i miei sogni tra le dita.

Quali sono i reali desideri?

dove finisci tu

e dove comincia la maschera?

Ci sono anime

legate ad un semplice gesto.

Fino a dove vuoi spingere la tua follia?

non è un gioco.

Dietro quel sorriso

c'è un volto che non riconoscono più.

Non alzare la mano per colpire,

non c'è ritorno.


UNA NOTTE INTERA

Ho aspettato una notte intera,

ma quei fari non sono più tornati.

Un peso per quei momenti 

che alla fine del viaggio 

non lasciano particolari tracce.

Sono rimasto sul ciglio della strada

legato alla catena.

Le auto correvano lungo il serpente d'asfalto,

ma nessuno pensava a me.

In ogni momento passato

avrei versato lacrime,

ma un dolore colpiva forte sul cuore.

Ho atteso invano

lui non è più tornato.

Quello che era il mio mondo

adesso mi è stato strappato.

Ho il cuore stretto da mille spine,

ogni lama affilata era una promessa 

che sottovoce mi regalavi.

PELLE

Pochi passi 

alla luce del tiepido sole.

Il campo 

una landa desolata.

C'erano giusto pochi superstiti,

si muovevano come ombre.

Nei loro occhi spenti

ho visto la colonna di fumo alzarsi.

Nei solchi profondi sulla pelle

ho respirato quella paura che non li ha mai abbandonato.

Vecchi,

bambini,

giovani mandati al macello.

Chissà dove sono le porte del Paradiso,

qui non c'è mai stato spazio per questo.

Non c'è stata pietà,

questi occhi hanno sanguinato

ad ogni innocente addio.

I demoni al comando

hanno strappato via ogni sogno.

Fagocitati dalla follia

hanno liberato dalle catene ogni loro oscuro desiderio.

venerdì 17 gennaio 2025

LE PARETI

Ho visto quell'ombra

fagocitare le pagine del libro.

Ha sollevato la polvere da terra

nell'illusione di poter sfuggire allo sguardo.

Nei suoi occhi 

ho visto la follia intrecciarsi con la paura.

Bruciano le pareti attorno a noi,

tutto lentamente muore tra le grida.

Quell'ombra piegata nel dolore

si consumava avvolta da lingue di fuoco.

Brucia la biblioteca

e tutto si sgretola.

Non resta che fuggire,

portando in salvo il proprio sorriso.

giovedì 16 gennaio 2025

INFERNO

Ho visto cadere 

gli amici di un tempo.

Sono scivolati dentro ad un vortice

senza via d'uscita.

La guerra ha sciolto i sogni di una vita

legando quel corpo ad una tenaglia 

che stringe.

Ho visto il sangue bagnare il terreno

mentre l'inferno apriva ancora una volta le porte.

Odore di morte

e di malvagità.

Ho provato a chiudere gli occhi

nella speranza che tutto si dissolvesse,

ma era un inutile tentativo.

Ho visto la guerra

portare via ogni cosa.

Dalle mie labbra 

uscivano parole spezzate dal dolore.

Un grido soffocato,

un cuore strappato.

L' ALTRA META' DELLA MIA ANIMA

Tra le curve della mia mente 

continuo a pensarci.

Sembra così strano,

ma al tempo stesso profuma di delicatezza

e passione.

Quante parole scivoleranno fuori dalle labbra

e si poseranno sui tuoi silenzi.

Quante parole scivoleranno fuori dalle labbra

e si poseranno sui tuoi sorrisi.

Ogni carezza 

racconta un frammento dei nostri cuori.

Ora come domani

saremo qui a completarci

ed a condividere.

L'attesa porta nuova linfa alla curiosità

mentre il cammino davanti agli occhi

sarà tutto da vivere.

I pensieri scivolando si sfiorano

mentre ogni gesto immerge le proprie mani 

nelle profondità di un amore.

A volte la paura di sbagliare

mi farà tremare,

ma resterò in piedi.

Aprimi le porte del tuo mondo,

non temere non sarò invadente.

Al di là del ruolo che rivesto

sarò migliore,

lo sarò per te.

A te  insegnerò ad assaporare ogni piccola emozione,

a te regalerò l'altra metà della mia anima.

Custodirò quel primo sorriso 

e lascerò germogliare un intreccio di emozioni.

Due linee parallele,

due gocce dello stesso sangue

strette in un lungo abbraccio.


SORRISO

Alzando lo sguardo

hai legato alle sfumature di un tramonto

il brivido di un' emozione.

Il destino avvolto in una luce

mostrava il cammino dal primo sguardo

alla croce.

Conservando nel cuore ogni pensiero

ed ogni preghiera

ti sei incamminata verso un vento tutto nuovo.

Su quel dolce viso

s'intrecciava la delicatezza

con una piaga nuova bagnata dal sangue dell' eterno.

Il prossimo passo era alle porte

ed un nuovo tramonto rammentava il destino

che dalla prima carezza portava al silenzio.

Davanti a quella forza

si piegarono le ginocchia.

Dentro la leggerezza di una preghiera

c'era quel sorriso semplice

che in cambio non voleva niente.


mercoledì 8 gennaio 2025

HO POSATO L' ORECCHIO

Ho posato l'orecchio

per ascoltare ancora quel battito.

Ero vissuto per assaporare le emozioni,

ma questa magia ancora non l'avevo trovata.

Ho posato l'orecchio 

per ascoltare ancora quel respiro.

Sono il re di un momento indelebile

che cammina sulla delicatezza di una lacrima.

Domani affronteremo il lungo cammino,

adesso lasciami ancora un attimo con il respiro trattenuto.

L'emozione,

il brivido

corre sulla linea temporale di un sorriso semplice.

La prima sfumatura

di un dipinto da colorare.

Ho posato l'orecchio

per ascoltare la tua prima parola.

La libertà di credere

e di sognare.

Libero di guardare il sole

e lasciarsi scivolare il vento tra le dita.


VIAGGIO SENZA BAGAGLIO

Hai chiuso gli occhi

lasciandoti andare.

Al di là delle montagne,

al di là delle costellazioni.

Un attimo che profumava di magia,

hai attraversato le porte scorrevoli dell' onirico.

Un volo speciale 

che la mente difficilmente conserverà.

Quale negromante

si nasconde dietro questo viaggio senza bagaglio.

Il cammino su territori selvaggi

sembra sicuro come fosse la routine.

Ogni notte una direzione diversa,

ogni notte un viaggio diverso.

Seduta dentro un vagone treno 

prima o poi tornerai al binario del giorno.


martedì 7 gennaio 2025

LA GUERRA DEI POVERI

Siamo in un ring 

dove come cani ci azzanniamo a vicenda.

Questa è la guerra dei poveri

e degli illusi che pensano che prima o poi cambierà.

Siamo i numeri su un foglio,

siamo marionette da gestire.

Dov'è il tempo per pensare?

la gente ormai è fagocitata da mille inutili comparse.

Siamo in un ring

dove indossiamo maschere per fingerci migliori.

Non c'è più la voglia di farsi sentire,

sul tavolo ci beviamo le menzogne mascherate da verità.

Questa è la guerra dei poveri

e di tutti quegli illusi

che pensano che prima o poi qualcosa cambierà.

Cambiano le bandiere,

cambiano le facce,

ma la realtà è lì davanti agli occhi.

BANDIERA

Guardando negli occhi di quel bambino

ti scoprirai più povero.

Una sagoma che sventola in alto una bandiera,

un' anima svuotata dell'umanità

e riempita di brama.

Chiediti che senso ha generare nuove guerre

spazzando via i sogni di bambini innocenti

che hanno solo i sogni come eredità.

Guardando le lacrime di quel bambino

proverai mai rimorso?

Il potere svuota le sagome di queste ombre

che imbracciano i fucili contro gli indifesi.

Che senso ha guardare quella bandiera?

ti chiederai mai che fine fanno quei sogni

strappati con forza da quelle lacrime?

CUORE TREMANTE

La nebbia bassa

accarezza i campi.

Il primo sguardo del mattino,

l'attesa del primo raggio di sole.

Basterebbe davvero poco 

a portare i colori al di là del vetro.

Un uomo in cammino lungo il serpente d'asfalto

cerca la direzione giusta.

Gli occhi consumati dalla fatica,

il bisogno di risposte positive

da un presente avvolto nelle tenebre.

Le sensazioni legate ad un cuore tremante

il tempo non le potrà cancellare.

Quanti pensieri

stretti nella sua mente.

Saranno disegni a colori

oppure anche solo in bianco e nero.

Sono segni

che restano sulla pelle.

Un uomo piegato dalle paure

in cerca di una piccola speranza.

Nel suo cuore la certezza

che al di là della nebbia 

c'è quel sorriso che ha fatto cadere lo scudo a terra.

venerdì 3 gennaio 2025

SOLCO PROFONDO

Mi guardi senza dire nulla

mentre un velo come un sipario 

scivola davanti agli occhi lucidi.

Chissà se torneranno quei momenti

in cui bastavano pochi sguardi

per ritrovarsi più fragili.

Chissà dove sei ora

e se tornerai sui tuoi passi

un po' come ho sempre fatto io.

C'è un segno sul viso

che parla delle parole consumate

davanti ad un vetro.

C'è un solco profondo

che racconta di errori passati

dai quali sono riuscito a ripartire.

Ho svestito i panni della valanga

ritrovando tutti quei piccoli piaceri.

La solitudine ha scavato tunnel dentro me

ed ora guardandomi allo specchio

vedo germogliare di nuovo la vita.

Ho svestito i panni del duro

riscoprendo il brivido dentro una lacrima

posata su quel pensiero che scuote dalle fondamenta.

UN FOLLE INNAMORATO

L'onda chiama tutte le forme di vita.

Un attimo in cui c'era armonia,

un sogno ad occhi aperti

di un folle innamorato.

Niente sarà più come prima,

un destino ceduto ad un figlio

che ne ha cambiato la strada.

Dentro un sogno così vero

tutto era così perfetto.

Quel cuore ferito

ancora piange per ogni creatura.

L'onda chiama a raccolta tutte le emozioni,

si può ancora accogliere per pochi attimi

il profumo della quiete.

Di quel sogno di una vita

la cenere ha quasi consumato tutta la bellezza.

Un tappeto di asfalto

ha cancellato la magia di un prato fiorito.

Quel cuore follemente innamorato ancora piange

nel guardare un sogno sfiorire

e chissà se un giorno riuscirà a perdonare.

giovedì 2 gennaio 2025

VENTO

Gli occhi consumati dal tempo

e dal dolore.

Un ricordo che è rimasto lì

nelle profondità del cuore.

Quella lacrima fredda

ancora riposa dentro quell'anima fragile

e lascia germogliare il ricordo.

Una distesa di croci

abbracciate dal vento.

Un grido soffocato

dentro le labbra stanche di una donna.

Era l'inferno su quelle coste,

ho visto immagini sbiadite 

bagnarsi di lacrime

e sangue.

Ho visto compagni 

fermi sulla spiaggia.

Ho visto i sogni di una vita

andare in pezzi in pochi attimi.

Avrei voluto per una volte il potere

di cancellare quell'attimo.

Ora che guardo le fredde croci

ad ogni nome vedo un volto.

Sento le lacrime scendere

a lasciare solchi sulla pelle.

Il grido soffocato di quelle donne 

a cui è stato sottratto l'amore

risuona nelle vene.

SOTTO I PIEDI

Cambia il mondo sotto i piedi,

ma noi restiamo uguali.

Gli stessi errori,

gli stessi schiaffi sulla faccia.

La storia è davanti agli occhi,

ma dal sangue sulla terra 

non abbiamo mai imparato niente.

Abbiamo sete di potere

e lasciamo bruciare la terra sotto i piedi

perché troppo assuefatti all'indifferenza.

Cambia il vento che soffia sulle città,

ma noi siamo un corpo vuoto senza emozioni.

La storia presenterà il conto

e non basterà un dito dietro il quale nasconderci

per ogni errore.

Abbiamo fame 

e più abbiamo tra le dita

e più vogliamo.

Nonostante tutto 

continuiamo a non capire.

Ancora si vedono eserciti farsi la guerra

per la sabbia sotto i piedi.

Ancora si vedono i potenti con i soliti giri di parole

per poi regalare un discorso vuoto.


INNOCENTI

Corri lungo il filo

che ti porta lontano.

Con un fiocco colorato

e un sole tra le dita.

La libertà di essere innocenti

e di apprezzare ogni piccola cosa.

Vorresti restarlo per sempre

e nuotare dentro quelle acque 

ogni volta che il cuore vuole.

Puoi sentire i sassi sotto i piedi

e vedere tutto cambiare in un attimo.

Un nuovo sipario

ti catapulta in un salto in avanti oltre quella delicatezza.

Tutto intorno cambia

e continua a mutare.

Sulle cicatrici che porti sulla pelle

il disegno di un lungo viaggio

che tieni alle spalle.

Dietro i segni del tempo sulla pelle

c'è sempre quella ragazzina

che correva lungo il filo.

Non si fermava mai

e continuava a sorridere

stringendo un sole tra le dita.