Anime
in fuga dalle città.
Le ombre ormai alle porte
portavano le bombe
che colpivano senza guardare dove andavano a cadere.
Le sirene accarezzavano il silenzio
e dei sogni dei bambini
rimaneva soltanto la cenere.
Di quel giovane
che su fogli strappati scriveva poesia
è rimasta solo l'illusione di credere che tutto possa migliorare.
Il cielo ormai stanco di accogliere anime
ha finito gli aggettivi da incollare
come francobolli sulla nostra natura.
Carovane di uomini
aggrappati a sogni.
Cavalcano speranze
accompagnando i bambini alla frontiera.
Siamo cani in guerra,
siamo demoni assetati di potere.
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