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lunedì 18 novembre 2024

MALEDETTO

Hai maledetto

ogni attimo di quel giorno.

Il sole perse la sua luce,

un peso sul cuore.

Ti chiedi  se qualcosa cambierà

in una realtà che ti toglie il respiro

e ti lascia lì in un angolo a piangere.

Hai maledetto ogni secondo

mentre da quel sole germogliava il mostro

che per troppo tempo hai finto di non vedere.

La paura 

aggrappata al tuo respiro

consumava ogni lacrima.

Di tutto quello che è stato

non è rimasto che cenere.

Di tutto l'amore

è rimasto un fiore appassito.

Un grido d'aiuto,

un sorriso cancellato con un dito


RIGHE SCRITTE

Poche righe da scrivere

prima di consegnare le mani al tempo.

Non c'era più tempo,

il vento del cambiamento soffiava forte.

Pochi passi dal patibolo,

in pochi respiri

erano racchiusi i pensieri di  una regina.

Il tempo ormai aveva voltato le spalle

e di quel potere tra le mani

rimase solo la cenere 

ed il brivido.

Quale alba sorgerà domani?

chissà se la potrai vedere.

Il patibolo chiama le anime

e raccoglie il sangue

pronto ad abbracciare il cambiamento.

Quelle poche righe scritte

chissà se sono arrivate

o sono diventate cenere alzata dal vento.


LA TUA VERA NATURA

Hai posato lo sguardo

sulle acque del pozzo.

Ci sono braccia

pronte a cercarti.

Oltre il riflesso

c'è la tua vera natura.

Un salto nel vuoto,

un viaggio dentro di te.

Oltre le semplici sfumature

c'è una fiamma che arde 

e continua a cercare nuova linfa dalla quale attingere.

Posa lo sguardo 

sulle acque del pozzo.

Oltre le tempeste

c'è sempre un arcobaleno a riportare la quiete.

Vivi questo salto dentro la tua anima

come un viaggio nel quale ritrovare la tua vera essenza.


COSA CHIEDE ALLA TERRA

Cosa chiede alla terra

un uomo che dentro promesse

nasconde la vera natura.

Un anima vuole sempre di più

mentre l'anima fagocitata dall'invidia

e dal desiderio arde come una torcia.

Cosa chiede alla terra

un uomo che guardandola negli occhi

continua a mentire?

Terra martoriata 

da infinite guerre.

Terra martoriata dai veleni

e dal cemento.

Le anime vagano bendate,

mentre il cuore di pietra non riconosce più l'emozioni.

giovedì 14 novembre 2024

UN ATTIMO

Ovunque la mente correrà

ci sarà sempre un attimo 

in cui si fermerà.

Sotto due soli così distanti

penso che un frammento del mio mancherà sempre.

Tutta la malinconia 

che culla il mio cuore

è posata lì come una piuma 

sulla pietra.

Dormirò sereno 

libero dalle ombre che un tempo fagocitavano il respiro.

Al di là del peso di una storia

ci sarà sempre una radice 

che nemmeno il tempo riuscirà a consumare.

Dovunque correrà la mente

ci sarà sempre una porta aperta.

Ho chiuso gli occhi per anni

chiedendomi quanto un volto potesse  mancarmi.

Il mio cuore è una capanna

in cui dimorerà sempre quel vuoto

 che legherà le sue mani

alla mia fragilità.

Ho chiuso gli occhi per anni

volendo anche solo per un attimo unire la storia

e regalarmi la quiete.

Al di là di uno sguardo

ci sarà sempre una radice

alla quale volgerò lo sguardo ogni giorno.

Per ciò di cui sono grato 

c'è sempre spazio,

ma qualcosa mi mancherà sempre.

Una cicatrice a lungo ignorata,

un segno indelebile,

un vuoto.


SEMPLICE (DEDICATA AD ANGELO MEGLIOLA)

In qualche angolo di cielo

tu ci sei.

Con il sorriso semplice

di chi anche oltre il fiume

ha saputo regalare un gesto sincero.

In qualche forma

tu ci sei.

Nel soffio del vento

come nella delicatezza della pioggia.

Il tempo ha continuato a correre 

diramando le proprie direzioni.

Quante cose sono cambiate

e quante ancora cambieranno.

In qualche forma 

tu ci sei.

Dentro la curva di un segno,

solco indelebile che il ricordo continuamente abbraccerà.

A cavallo di una goccia d'inchiostro

lasciandoti sorprendere dalla direzione.


mercoledì 13 novembre 2024

DOMANI (DEDICATA A OMAR PEDRINI)

Chiediti dove stai andando

e se qualcosa resterà.

Al di là dei riflettori

c'è un uomo con le proprie fragilità.

Un cuore batte

pompando sangue 

ed emozioni.

Dentro quegli occhi

c'è un sole che ride.

Chiediti cosa sarai domani

portando sulla pelle i segni di ciò che hai vissuto.

Non avere paura delle ombre,

fanno parte del gioco della vita

in cui si vince oppure si può anche perdere

basta vivere ogni singolo momento 

scoprendone le sfumature.

Chiediti chi ancora resterà qui

e chi invece correrà lungo strade diverse.

Al di là del suono di una canzone

c'è un uomo semplice.

Al di là delle mille fragilità

c'è un sole che resiste alle tempeste.


ANIME

Anime 

in fuga dalle città.

Le ombre ormai alle porte

portavano le bombe

che colpivano senza guardare dove andavano a cadere.

Le sirene accarezzavano il silenzio

e dei sogni dei bambini 

rimaneva soltanto la cenere.

Di quel giovane

che su fogli  strappati scriveva poesia

è rimasta solo l'illusione di credere che tutto possa migliorare.

Il cielo ormai stanco di accogliere anime

ha finito gli aggettivi da incollare 

come francobolli sulla nostra natura.

Carovane di uomini

aggrappati a sogni.

Cavalcano speranze

accompagnando i bambini alla frontiera.

Siamo cani in guerra,

siamo demoni assetati di potere.


martedì 12 novembre 2024

OGGI TORNERAI

Oggi tornerai

in un attimo di luce.

Ogni cosa troverà il suo posto

in un soffio di vento.

Un arrivederci non è mai facile,

quanti pensieri scivolano tra le curve della mente.

In un attimo di vuoto

ci si ritrova a sfiorare le molte cose non dette.

Oggi tornerai

nella delicatezza di un' alba.

Raccoglierai in una semplice carezza

quel momento che mancherà.

Oggi come domani

tornerai alla tua dimora.

Accogliendo la delicatezza di un respiro,

aspettando ancora quel brivido.

Come sei arrivato te ne andrai

chiudendo tra le labbra quelle parole

che il tempo ha portato via in un battito d'ali.


RITORNO

Hai chiuso i sogni

dentro uno sguardo.

Un solco profondo

tra l'oggi 

e ieri.

Chissà se ci sarà mai un ritorno

mentre tessi un velo con i tuoi silenzi.

Hai chiuso fuori dalla porta le speranze

e tutti quei colori.

Un vortice profondo

che come una catena stringe i polsi

e conosce ogni tua lacrima.

Arriverà prima o poi il sole

e dentro quel grumo di singhiozzi misto ai silenzi

riporterà un pò di luce.


NEVE

Arriva la neve

a riempire i campi.

Una donna torna a casa

guardando il bambino giocare a stupirsi 

come fosse la prima volta.

Scende la neve

mentre un gatto dalla finestra 

cerca di raccoglierne i fiocchi.

I giardini si riempiono di vita,

bambini giocano a creare traiettorie.

Dentro quell' attimo

la magia di un attimo di libertà.


lunedì 11 novembre 2024

IL RIFLESSO DELLA LUNA

Arriva la sera

e ritrovo la mia mente 

per mano ad immagini che la fantasia ha creato.

Chissà lungo quali corsi d'acqua

ancora pensi a quel respiro.

Ogni sera nello stesso luogo

aspettando che il riflesso della luna

accarezzi l'acqua chissà se pensi un pò a me.

In tutto questo mio vagare

quel dipinto nella mente è rimasto.

Tutto è cambiato,

ma dentro la mia anima continua a mancare qualcosa.

Dietro ogni ombra

c'è quel vuoto da colmare.

Quando arriva la sera

ritrovo i pensieri

e quell'ombra cammina vicino a me.

Dietro quale linea

si posa la verità.

Tutto è cambiato,

ma qualcosa continua a mancarmi.

E' un solco profondo,

un nodo in gola che gli anni hanno accarezzato.

Fingere che sia un mondo lontano

ha soltanto portato altra acqua a quel mulino.

Quando arriva sera

io stringo tra le dita due monete

che regalerei per un solo attimo ancora

in cui ritrovo la quiete dentro uno sguardo 

che solo il cuore saprebbe riconoscere.

Quando arriva sera

io stringo tra le dita un brivido

che regalerei per avere le risposte ad ogni mia domanda.


IL TUO SGUARDO

Riecco il tuo sguardo

dopo giorni velati dalle ombre.

Non c'era più nulla,

due estranei sulla strada.

Io non dimentico gli attimi

dove c'era quiete

prima che la follia cambiasse le carte sul tavolo.

Riecco il tuo sguardo

chissà quante cose sono cambiate.

Due soli lontani,

due anime che hanno preso le distanze.

Le cose che avrei voluto dire 

ormai sono un vento lontano.

Quelle ombre hanno trovato spazio 

tra i solchi della tua mente.

Prigioniero di un vortice

che un pò ha segnato quelle fotografie ingiallite

di ricordi passati.