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martedì 24 settembre 2024

PELLE (DEDICATA A FEDERICO ALDROVANDI)

 Un giorno tornerà

quella carezza strappata.

Il ricordo chiuso in una bolla senza ossigeno

perchè il peso è troppo grande.

Un respiro spezzato

prima che un cono di luce fermasse la mano armata.

Il giorno era nato con le ali spezzate

e portava dentro di se l'immenso dolore.

Gli occhi,

quegli occhi imploranti

coperti per non fermare la mano.

Dentro il cuore di un padre

le immagini di ricordi indelebili bagnati dalle lacrime

si intrecciano al suono di una canzone.

Quel mattino si aprirono le porte del Paradiso,

ma quei segni sulla pelle sarebbero rimasti un pugno sul petto.

Un giorno tornerà

l'abbraccio ad un padre che ancora desidera anche solo un minuto

in cui liberare tutto quell'amore incatenato ad un destino voluto da altri.

Quegli occhi profondi

sono dentro ogni più semplice cosa.

Dentro la delicatezza di un' alba

o dentro il volo di una rondine.


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