Dove l'albero sfiora l'acqua
la quiete siede sulla roccia.
Gli attimi si fanno più allungati
mentre i pensieri scivolano tra le curve della mente.
In un attimo
la solitudine ti si siede accanto.
Porgendoti la mano
raccoglie la delicatezza di uno sguardo.
Un anima è volata
oltre la linea dell'orizzonte
lasciando alle spalle una scia di luce.
Una stella ha compiuto il proprio cammino
e si posa sul palmo della mano.
La morte ne custodirà la luce
accompagnandone l'ultimo cammino
lungo la scala.
Ora dove c'è l'albero
si può sentirne l'essenza.
Un uomo l'accoglierà all'orizzonte
e alla luce di una candela
l'accompagnerà fino a dove sarà possibile.
Seguendo una voce
raggiungerà i cancelli
oltre i quali l'eterno attende pazientemente.
Ora dove l'albero sfiora l'acqua
si raccolgono immagini sovrapposte,
un puzzle che il tempo custodirà.
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