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martedì 11 giugno 2024

ESMA

Quante anime 

scomparse nel nulla per troppo tempo.

Un pensiero diverso,

un segno rosso sulla carta.

Quanto dolore tra le pareti di una prigione

mentre le catene  sempre più pesanti

accompagnavano anime verso l'orizzonte.

Una verità sommersa per troppo tempo,

nascosta dietro bocche cucite.

Ad attenderli c'era il mare

a cancellarne la storia.

Erano solo un nome

con il quale giocare a fare Dio.

Dove sono quei bambini

strappati allo sguardo di una madre

condannata ad abbracciare le onde del mare.

Quanto dolore provocato

mescolando la violenza con la menzogna.

Le donne di plaza de mayo 

hanno scavato tra le vostre maschere.

Niente è per sempre

e di tutto quel male è arrivato il momento di pagare.

Bastava una diversa idea

a regalare un bersaglio sul petto.

Un segno rosso sulla carta

a condannare all'ignoto un' anima.

Quante lacrime 

conservano ancora quelle pareti.

Quante preghiere singhiozzate

e voci spezzate di uomini

e donne.

Nelle stanze buie

violenze di demoni

che ringhiano trovando piacere nel fare male.

Quante porte si sono chiuse

e nell'ombra si sono ammassate anime con un numero.

Corpi mandati ad abbracciare il mare,

corpi storditi dalle droghe

e liberati nell'aria.

A FUOCO

Stai andando a fuoco

dietro fredde pareti.

Come una meteora

accogli le ultime lacrime.

Un solco profondo

sciolto nelle grida.

Un brivido lungo la schiena

a scuotere dalle fondamenta.

Quegli occhi

ancora mi seguono.

Ti stai consumando come una candela

e mi rivedo immobile

completamente fagocitato dalla paura.

Al mio risveglio

ritrovo la pace.

Era solo un incubo

a fare tremare le mie labbra.

Avrei voluto gridare

ma la voce rimaneva incatenata in gola.

Le tue ali in fiamme

ormai sono cenere sollevata dal vento.

lunedì 10 giugno 2024

ARRIVEDERCI

 Arriva il momento di fermarsi

e voltare pagina.

Dopo anni di soddisfazione

è inevitabile l'evoluzione del cammino.

Oltre quel pallone

c'è sempre stata tutta l'emozione.

Dentro quelle lacrime

il segno di un arrivederci.

Alle spalle un murales di ricordi

ognuno speciale a modo suo.

Queste sono le bandiere 

di un tempo che non tornerà.

Sono anime come tutti

troppe volte elevati ad eroi.

Oltre qualsiasi azione

c'è un uomo come tanti altri,

ma che vive al massimo le mille emozioni.

Arriva il momento di fermarsi

e di accogliere le lacrime.

Un ultimo sguardo a quegli spalti

prima di trovare la propria strada.

Un nuovo salto nel vuoto,

una storia tutta da scrivere.


SUPEREROE

Hai vestito i panni

di un supereroe.

Il suono delle sirene

spezzano il silenzio.

Un gesto senza guardare in faccia il destino,

un rischio da correre.

Un supereroe

senza maschere.

Un gesto d'amore,

un segno indelebile sull'asfalto.

Le sirene sono sempre più forti,

un corpo steso sull'asfalto

li lascia ricoprire dalla pioggia.

Un gesto indelebile,

una giusta causa 

a costo di giocarsi il respiro.

Un eroe semplice,

un eroe vero.

Tra le dita un tesoro

fatto di vita

e di giustizia.

Senza i riflettori puntati

a cambiare la storia.

Un gesto d'amore

giocandosi il respiro.

FILO

Voglio la verità,

non quella che mi racconti tu.

Voglio unire i fili di questa storia

per riscoprirmi più vero

ed al tempo stesso più vivo.

Dietro uno sguardo malinconico

si nasconde un cuore inquieto

pieno di domande.

Questa mia eterna ricerca

non è un terremoto,

ma solo un'esigenza per trovare un pò di pace

oltre le lacrime di sale.

Voglio legare con un filo

tutti i frammenti del puzzle.

Unire i punti di questa storia

per trovare la radice.

Voglio la verità

che si nasconde dietro un foglio.

Voglio scavare via la polvere

ed unendo i fili di questo puzzle

voglio capire.

Chissà quali altri rami ha creato quella storia,

quanti nuovi soli ha visto germogliare.

Dietro questa malinconia

non c'è un terremoto,

ma solo una profonda esigenza di trovare un pò di pace

per andare oltre le tempeste

a recuperare quei frammenti che mancano.

VIDEOGIOCO

 Viviamo un presente difficile

pieno di violenza.

Il giovane cuore 

sguardo perso 

e con lame affilate.

Viviamo in un tempo

dove il male è un'onda d'urto 

che fa a pezzi la mente.

Non c'è più tempo per il pensiero

certe anime credono di vivere dentro un videogioco.

Ad ogni azione

la proiezione di tutto il veleno della televisione.

Mi chiedo dove andremo,

la nuova generazione 

è una nave che viaggia a briglie sciolte contro gli scogli.

Vorrei aprirgli gli occhi

ma non ci sarebbero punti di contatto.

Vorrei fare un falò di tutto questa follia

perchè non c'è futuro se non si ritorna a pensare.

mercoledì 5 giugno 2024

IL SOLE OLTRE LE PERSIANE

Gli occhi rivolti all'orizzonte

in un mattino che minaccia tempesta.

Dalle labbra vorrebbero uscire parole

ma tutto questo male avvelena anche i sogni.

All'interno di questo cerchio chiamato vita

vede cadere i migliori.

Anime in marcia verso il sole

mentre chi è ancora qui si aggrappa alla ricerca della verità.

Piombo caldo per ogni pensiero diverso,

piombo caldo per qualsiasi anima.

Le strade si riempiono di fiaccole accese

mentre voci cercano la verità.

La piovra gioca nell'ombra

non guardando negli occhi nessuno.

Senza alcun rimorso

illudendosi di essere uomini.

Le strade devono restare piene di vita

e di parole che scaldino sempre il ricordo.

Ci sono uomini che si sono ritrovati soli

e con un bersaglio sul petto,

ma hanno continuato a lottare.

Sono uomini che hanno avuto paura,

ma che hanno continuato a cercare la verità.


DUE MONDI

Ho cercato un battito

dentro quel sorriso.

Ho trovato un' anima complice

che riempie il mio cerchio.

Gli attimi si mescolano ai colori

di un alba indelebile.

Siamo due anime legate da un gomitolo di lana,

siamo due mondi che s'intrecciano

e si capiscono.

Ho cercato un abbraccio sempre più forte,

un attimo di calore che mi liberi dalle catene

e che mi faccia sentire vivo.

Dentro i tuoi occhi 

ho trovato il mare

nel quale immergermi.

Siamo due pianeti così diversi

ed al tempo stesso così vicini.

I ricordi si mescolano all'inchiostro,

sono parole lasciate sulla pelle.

Sono solchi profondi

che parlano un pò di noi.

BOLLA D'ARIA

Vorrei che tutto fosse nelle nostre mani,

ma alcune sfumature non lo saranno mai.

Sono momenti indelebili

che il tempo scrisse al principio

e che solo il cielo conosceva.

Ci si può fermare 

e lasciare andare,

ma è solo una resa che fa male.

Finchè c'è tempo,

finchè c'è vita 

vale la pena giocare ogni carta sul tavolo.

Ti guarderai allo specchio

chiedendoti mille perchè,

mentre il tuo corpo si perde dentro una bolla d'aria.

Il tempo sembra fermarsi

e guardando negli occhi la realtà

puoi solo scegliere di lottare

oppure di lasciare che la vita si spenga in silenzio.

Il mondo non sempre plasma emozioni

ma scelte di vita più o meno obbligate.

Noi siamo ancora qui,

noi il prodotto finale dell'essenza

che è intorno a noi

e ci sovrasta.

Una lacrima può servire

a scuotere dalle fondamenta

un' anima ormai rassegnata.

Alla fine del tunnel

c'è sempre un alba più bella.

Quella in cui perdersi in un sorriso

mentre le labbra si bagnano dalle lacrime.