Ho scritto sul muro
che la quiete è l'essenza del vivere.
Dentro la stanza
rivedo il cammino del samurai.
Le porte della violenza
per troppo tempo sono state aperte.
Sento il richiamo
trovare spazio tra la lama
e l'armatura.
Sento il grido
accompagnare le ombre fuori dalla nebbia.
Ho tracciato linee
che raccontano tutta la sofferenza.
Sento il richiamo dell' armatura
stringermi in un abbraccio.
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