Guardo le ali
mentre i motori si accendono.
Vedo un oceano di mani,
vedo un'onda di paura correre verso l'aereo.
Negli occhi il terrore
che tutto si sgretolerà
e tornerà nell'ombra.
La luce del sole
un'anticamera della regressione in atto.
Non c'è più la donna,
non c'è più il volo degli aquiloni.
Le porte del domani
vedono sedere sui troni
l'ignoranza e la violenza.
Ho visto angeli impauriti
cadere nel vuoto
accettando il rischio.
Ho visto angeli con gli occhi gonfi di lacrime
sperare nella buona sorte
anche sapendo d'illudersi.
In fuga senza troppe pretese
cercando di fuggire dal nero.
Anime aggrappate ai sogni
che erano l'unica cosa che rimaneva.
Ora cosa resterà dei diritti?
Cosa resterà di quelle piccole libertà
che erano briciole,
ma sembravano traguardi impossibili?
Ho visto gente morire
mentre l'onda nera raccoglie
ed elimina ogni certezza.
Sogno ancora quelle ali
e quel volo verso il sole,
ma di quel sogno ad occhi aperti
non resta che il peso delle lacrime.
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