Seguirò le impronte
che mi porteranno fino alla soglia di casa.
Gli occhi si fanno insofferenti
nel momento della solitudine.
Vuoti di parole
non spazzano via le nubi.
Sento freddo sotto pelle,
lo sento tagliente sulle dita.
Sento brividi lungo la schiena
che camminano accarezzandola.
Fuori c'è un tempo da tremolio,
brividi che ci cullano per poi soffiarci via.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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