Hai pianto lacrime di sangue
dove sono i tuoi figli?
Pulizia nelle strade
senza distinzione sul chi annientare.
Anime innocenti
sradicate dalle proprie vite.
Non c'è limite alla follia,
il potere è padrone.
Hai gridato
davanti ai corpi dei tuoi figli.
L'ira esplode
e non resta che il dolore.
Il potere s'impadronisce di tutto
e brucia ogni cosa.
Qui si uccide senza un motivo,
solo per il gusto d'intimorire.
Qui tutto muore
e non germoglia più.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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