Resta il silenzio
dopo la tragedia.
Poche parole,
il resto sono lacrime.
Chiusi nel dolore,
restano solo le preghiere.
La natura molte volte è ribelle
e non la si può fermare.
Porta via tutto
lasciando solo il fango.
Non c'è più niente,
per molti nemmeno l'affetto.
Ma una cosa è certa,
la solidarietà è per sempre.
Resta il silenzio delle preghiere
dette senza la forza di parlare.
La pioggia finirà
e tornerà la luce.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
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