La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno.
Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
domenica 12 settembre 2010
DOLORE
Apro le braccia, ma mi sento come se stessi per precipitare. Sento crollare di colpo il mio mondo, così ho scoperto il dolore.
Apro le braccia, ma raccolgo solo spazzatura. Quella che tu mi lanci dietro ogni giorno.
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