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venerdì 25 luglio 2008

LA SOLITUDINE

Resto solo come un lupo nella steppa
il silenzio mi avvolge
il vento mi prende tra le sue braccia.

Ricordi passati e sofferenze
sento ancora il male delle ferite.
Ma io sono ancora qui e tento di reagire.

Solo sul letto
seduto a leggere un libro
avvolto nei miei pensieri
rivedo i volti di quelli che mi circondano.

Anche chiudendo gli occhi
la testa mi fa male.
Non voglio rischiare di fare del male.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Ma io sono ancora qui e tento di reagire" Si legge tanta forza e determinazione a contrastare uno stato di cose che crea sofferenza...
Molto belli questi versi!
Ciao
Triste