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martedì 30 luglio 2024

IL SOGNO

I cancelli si aprirono

e dalle persiane entrò la luce.

Tornò  tutto al proprio posto

ed il colore si posò qui sul volto.

Chiusa sotto una campana di vetro

continuavi a sognare.

Lentamente ritrovavi la realtà

mentre il biglietto tra le dita 

si dissolveva in un gioco di prestigio.

Troverai la strada 

che ti riporterà tra le braccia del sogno.

Tutto tornò al proprio posto

ed il colore coprì ogni cosa.

Lentamente ogni cosa troverà il proprio posto

fino al ritorno delle ombre.



PETALI

Ho raccolto da terra un fiore

pulsante di vita.

Ho visto petali cadere

dentro un vortice che porta alla fine.

Ogni piccola cosa

si chiude in un guscio 

per poi morire.

In un attimo

tutto è cambiato.

La linea di confine 

ormai è alle spalle,

Dentro un pugno chiuso

il vuoto di ogni emozione.

Ogni piccola cosa

si sveste della propria linfa

davanti all'errore.


giovedì 25 luglio 2024

NELLA MIA MENTE

Ho fermato per un attimo il tempo

ed eravamo soli.

Chiusi dentro una bolla d'aria

che dopo pochi attimi è scoppiata.

Era tutto nella mia mente

ma dopo un respiro ho perso la strada.

Tutte le parole che avrei voluto dire

sono rimaste sulla punta della lingua.

Ho immaginato di camminare

fino alla porta dei tuoi occhi.

Ho immaginato di tuffarmi

dentro quel mare straniero.

Quella bolla d'aria 

ci legava senza catene.

E' bastato un attimo

per fermare il tempo.

Ho perso la direzione

e mi sono sentito così fragile.

Ho immaginato di bussare alla porta,

ma tu hai aperto solo quando chiudevo gli occhi.

Era tutto nella mia mente,

era tutto dentro di me.


mercoledì 24 luglio 2024

SOTTILE LINEA ROSSA

Lingua tagliente,

parole al veleno.

Il lato malato del potere

mentre quella sottile linea rossa scompare.

In una giostra di iene 

e predatori

i colpi bassi sono ammessi.

La sottile linea rossa

dovrebbe essere alla base della civiltà,

ma il potere ne annulla l'anima.

Ogni mossa è consentita

mentre il popolo si beve ogni menzogna come gocce di cicuta.

L'amaro calice della verità

verrà servito

ma non avrete il coraggio di guadare oltre la benda.

NERO

Guardati le spalle

dove la linea dell'orizzonte si colora di nero

arriveranno delle fiaccole a portare la luce.

Sotto quella corazza

c'è un semplice uomo.

Chiuso dentro quattro muri

tutto il tuo mondo trema 

al peso di una lacrime.

Come un drago in catene

quel fuoco per troppo tempo 

è rimasto incatenato.

Arriverà il fuoco 

a riportare luce a quel volto spento.

Davanti a quegli occhi bagnati

vedrai il cammino di un anima

prigioniera dei propri limiti.

Sentirai le pareti tremare

e sotto alla pelle si riaccenderà il fuoco.

Quel drago incatenato alle sue paure 

troverà la via di casa.


martedì 23 luglio 2024

SABBIA

Hai messo da parte la rabbia

dimenticando le distanze.

Per una giusta causa,

per trovare un pò di pace.

Mentre il tuo mondo

era sottosopra

hai messo da parte l'orgoglio

e sei tornata indietro.

Prima che la sabbia della clessidra 

smetta di scendere.

Prima che ti resti tra le dita

solo il ricordo.

Mostrale che l'accompagni

fino a dove sarà possibile.

Spogliati dei demoni 

per troppo tempo legati ad ogni respiro.


giovedì 18 luglio 2024

PROMISED LAND

Sognando una strada

che porti oltre l'orizzonte.

Anime in marcia

con il sole in faccia.

Un cammino lungo strade nuove,

lì dove tutto si assottiglia

si apre lo scenario delle possibilità.

Diretti verso quella linea dell'orizzonte

colorata di quel nero abbracciato al tramonto.

Anime in marcia

verso la terra promessa

dove il latte ed il miele non mancheranno mai.

Anime in marcia

con le torce a guidare il prossimo passo nel deserto.

Oltre quella sottile linea

una nuova dimora.

Liberi dalle catene della schiavitù,

liberi di tornare a respirare.

Lì dove la strada si assottiglia

si troveranno nuovi soli.

Un unico corpo che spinge in avanti

con il forte desiderio di tornare a sognare.

Anime libere dalle catene

pronte ad accogliere la terra promessa.

mercoledì 17 luglio 2024

PAPYRUS

Un libro chiuso

raccoglie il cammino delle anime.

Nelle ombre abbracciate da torce

si raccolgono i brividi

ed i silenzi.

Uomini in catene piegati dalla fatica

davanti a divinità straniere

stringevano la speranza di ritrovare la libertà.

Sotto lo sguardo del faraone

il solo a conoscere le parole del sole

lo schiavo chiedeva pietà.

Nelle stanze dove l'ombra s'intreccia con il fuoco delle torce

l'antico libro porta alla luce il lungo cammino.

Tracce del passaggio delle anime

che le barche hanno già portato lungo il fiume.

La sabbia nella clessidra 

smetterà di scendere.

Si apriranno i cancelli del sole

e la barca condurrà l'anima nella nuova dimora.

Resterà un segno sul libro della vita

e della morte,

una piccola fiaccola a raccontare il cammino in vita.

Resterà un segno sulle pagine di quel libro antico

perchè di quell'anima non vada disperso il respiro.

Tra le pagine 

si risvegliano antichi pensieri

e sogni.

Tutto riaffiora

e la fiamma del senso della vita continuerà ad ardere.



FANTASMI DI UN TEMPO

Guardando in avanti

hai rivisto i fantasmi di un tempo.

Accompagnavano ogni tuo passo,

conoscevano ogni tuo limite.

C'è chi ha trovato la forza di allontanarsi

e chi in quel girone infernale ha continuato a perdersi.

Non c'è un Paradiso

dentro quel volo a testa in giù.

Guardando in avanti

hai ritrovato i tuoi demoni 

che aspettavano pazientemente.

Un corpo senza reazione

accompagnato dalle braccia del fiume.

Un volo ad ali spezzate

sopra un vortice di peccati

e vizi.


martedì 16 luglio 2024

IL SOLE SUL MARE

Guardando l'orizzonte

chissà quante volte ti sei chiesta se tornerà.

Le onde del mare 

l'hanno portato lontano.

Chiuso dentro un brivido,

in una carezza al vuoto.

Guardando l'orizzonte

i tuoi occhi stanchi seguono il cammino del sole sul mare.

Un modo per cancellare le distanze

aspettando che la nave torni alla propria dimora.

L'avventura è una tentazione forte

alla quale non si è mai sottratto.

Dolce il richiamo della conquista

che come una benda davanti agli occhi

fa sfumare ogni ricordo di quel legame che aspetta.

Guardando l'orizzonte

quegli occhi stanchi

bagnati dalle lacrime continuano ad aspettare.


COMETA

Guardo la scia di luce

che segue la corsa di una cometa.

Una coda di luce

che come una carezza si posa sul viso.

Gli occhi rivolti all'infinito

lasciando corre in un brivido ogni emozione

per poi inciderne il ricordo nella mente.

Un gioco di luci

su un tappeto di blu.

A tu per tu

con l'universo

e tutte le sue forme.

Una fiaccola accesa

in una realtà che ha davanti il denaro

e l'apparenza.

Questo cuore avvelenato

provato dai veleni

e dalla guerra

è come una barca che arranca nella nebbia.

Quale destino attende

oltre il fumo delle ciminiere?

quanto sarebbe bello tornare ad emozionarsi

per un semplice tramonto rosso fuoco.

Guardo la coda di una cometa,

l'accompagno di qualche passo

in quel cammino che la porterà poi a spegnersi nel vuoto.

SAGOMA D'ARIA

La porta aperta 

dava verso l'orizzonte.

Un gioco di nuvole blu

che si rincorrono  in un vortice di luce.

Un salto nel vuoto

chiedendosi quanto di reale c'è in un mondo onirico.

Trovandosi a testa in giù

risali il dorso di una sagoma d'aria.

L'infinito bussava alla porta di quella dimora

cercando in un abbraccio il brivido dell'emozione.

Le nuvole blu sono sempre lì

mentre scivoli verso il basso

fagocitata da pensieri che come lame sezionano il tuo corpo.

In una metamorfosi

intrecci il tuo corpo con una bolla d'aria

che racchiude al suo interno la follia di un sogno.

Guardando le nuvole blu

ti ritrovi a chiedere quanto di questo mondo 

potresti portare  negli occhi al tuo risveglio.

Guardando le nuvole blu

vorresti toccarle 

e lasciare un solco nel tuo volto sorpreso

aspettando un nuovo viaggio.


martedì 9 luglio 2024

UN PEZZO DI MONDO

Libera la mente

da pensieri privi di ossigeno.

A piccoli passi nel mondo

costruendo un pezzo di mondo.

Condividendo un sorriso sincero

mantenendo accesa la luce sul rispetto

e sulla libertà.

Costruendo un mondo migliore,

cancellando con un gesto tutta quella cattiveria.

Liberandosi dalle catene 

di miti che fanno il bello

ed il cattivo tempo.

Liberando la propria vita

da tutto ciò che porta paura

e dolore.

A piccoli passi

unendo frammenti di un mondo ormai in frantumi

si può riportare la luce.


INCHIOSTRO

Guardando davanti a me

ho confessato ogni peccato.

Ho messo a nudo la mia fragilità

mentre le ombre stringono i miei respiri.

Ho lasciato scivolare fuori le lacrime

che come gocce di pioggia 

si sono mescolate all'inchiostro.

Sono sempre stato debole,

ne ho pagato le conseguenze.

Ora contando ogni cicatrice

rivedo ogni caduta.

Ho messo a nudo ogni mio limite

e sulla parete ho appeso

ogni parole che ha lasciato un segno indelebile.

Sono sempre stato debole

e la realtà ne ha approfittato.

Guardando un cielo stellato

ho confessato ogni peccato.

Ho messo a nudo la paura

che è scivolata tra i miei silenzi

ed i pensieri.


TEMPESTA

Hai stretto in un abbraccio

quel peluche

cercando di nascondere la tristezza.

Oltre le quattro mura

il cielo è da tempesta.

Le parole si sovrappongono

scavando solchi nell'intreccio di un legame ormai consumato.

Fredde lacrime

scavano il viso.

Il tuo mondo è vittima di un terremoto

e guardando il buio provi ad immaginare una luce

ha portare quiete a tutta quest'atmosfera.

Stringendo un vecchio peluce

cerchi un salvagente che ti riporti a terra.

Guardando la notte

cerchi di isolare tutta quella rabbia.


lunedì 8 luglio 2024

LA PROPRIA LUCE

La belva oscura

si fa strada tra le armi affilate.

Dalla bocca di fiamme

libera la propria sentenza.

Gli occhi del nemico 

avvolti dal terrore.

La notte trova la propria luce

dal fuoco che dalla bocca arriverà dentro la paura.

Tremano le mura

della città sotto l'assedio.

Gli occhi segnati dal pensiero

mentre ogni timore scava solchi nella mente.

Cadrà ogni pietra

 e sotto le frecce

riposerà la gloria.

La belva oscura

 colpirà con forza

cercando una breccia.

La notte è avvolta dalle fiamme

per il silenzio non è ancora il momento.

Sotto l'attacco dal cielo

troveremo la dimora eterna.


CORPO MALATO

Vorrei con una spugna cancellare

tutta la follia che porta la noia.

Non è uno sguardo bendato

è lo specchio della criminalità.

Vite innocenti

spezzate per gioco.

Destini spezzati

da un corpo malato.

La resa dei conti arriverà

e guardando in faccia la propria nullità

si nasconderà per la vergogna.

La coscienza affogata nell'esibizionismo

del lato più folle,

chi dietro uno schermo grida morte

non può mascherare la propria complicità.

Tutti sono sulla stessa giostra

di questo mondo malato

che ha perso ogni rispetto.

Vivono dentro una realtà

dove esibiscono il loro lato più malato.


mercoledì 3 luglio 2024

IL TEMPO DONATO

Ho lasciato andare la mano

e ho accettato il tempo che è stato donato.

Avrei voluto mille attimi ancora

da scrivere sulla pelle tremante.

Ci sono cose che resteranno tra le labbra,

ci sono momenti che non torneranno.

Ho lasciato andare il momento

soffocando ogni singola emozione.

Avrei voluto con un colpo di spugna

riscrivere nuove pagine di quel libro.

Avrei voluto mille attimi ancora

perchè c'era ancora tanto di cui parlare.

Ci sono strade destinate a separarsi,

la sabbia nella clessidra ha finito di scendere.

Non si è mai pronti,

non lo saremo mai.

Vivere ancora per un attimo quel sorriso

e ritrovare quelle semplici attenzioni.

Ho lasciato andare la mano

nascondendo in un apparente serenità

il volto sgretolato.

FRAGILE

Per favore apri gli occhi

e lasciami entrare.

Ho ascoltato il silenzio

e nell'ombra ho scavato con la fantasia

solchi che portano a te.

Hai confuso tutto il mondo

facendomi riscoprire fragile.

Per favore non voltare lo sguardo

lasciamo entrare nel cerchio.

A piccoli passi

ho saputo creare.

Mattone dopo mattone

mi sono lasciato trasportare.

Ho ascoltato il tuo respiro,

ho visto allungarsi il tempo

perchè ho trovato la mia direzione.

Ho lanciato un gomitolo dove per troppo tempo c'è stato il vuoto

e ho legato ad ogni respiro un nome.


martedì 2 luglio 2024

NUVOLE

A volte mi domando dove sei,

una volta era un pensiero lontano,

ma ora non riesco a contenerlo.

Era un cassetto dell'armadio

per troppo tempo rimasto chiuso.

Probabilmente ho ignorato i segnali

lasciandomi poi travolgere dal vortice.

Per troppo tempo ho avuto paura

di un terremoto che alla fine sarebbe stato solo mio.

A volte mi domando dove sei

chiusa in qualche bottiglia in viaggio tra le onde.

Vorrei dissolvere le nuvole 

che velano i miei occhi,

forse vorrei solamente capire.

Quel cassetto che per troppo tempo ha imbarcato polvere

adesso non si chiude più.

Per troppo tempo ho lasciato che le paure vincessero,

ora non più.


SOLO PER ME

Ho cercato dentro i raggi del sole

un attimo tutto per me.

Quel momento 

in cui tutto intorno scompare

e mi ritrovo a liberare il respiro.

Davanti agli occhi vedo flash

di ciò che il cammino ha permesso che trovassi.

Sono questi i momenti

in cui trovo il coraggio di mettermi davvero a nudo.

Scavando tra i pensieri che continuano a correre

rivedo gli errori

e quei sorrisi scolpiti nella mente.

Ritrovo le emozioni soffocate

e quel vuoto da colmare che mi accompagna.

Dentro i raggi del sole

ho trovato un momento solo per me.

I pensieri continuano a correre nella mente

mentre rivedo come immagini ingiallite vecchi flash,

frammenti di vita passata

e di ombre alle quali non riesco a dare un volto.


RUGGINE

Gratta via la ruggine

torna a respirare.

Chiusa in una bolla per troppo tempo

in cui i sogni 

erano nascosti sotto veli di parole strette in gola.

Prigioniera delle ansie

e delle paure

che hanno portato la ruggine tra le dita.

Liberati da tutto quello che è un ostacolo

trova il coraggio di svestire il corpo da tutta la polvere.

E' tornato il momento di respirare

e di riprendere in mano il tempo.

Immaginare di bombardare quella prigione 

che ti condanna ad essere un'ombra non basta più

ora scava solchi riscoprendo lati di te

che le catene avevano nascosto.