L'uomo ha bisogno della guerra
per sentirsi invincibile.
Indossa maschere sempre nuove
ignorando errori di una vita.
Marciano gli eserciti
verso un orizzonte che non conosce gloria.
La notte viene spezzata da bagliori
mentre anime innocenti cercano rifugio
in ogni angolo.
L'uomo ha bisogno della guerra
per raccontare l'ennesima menzogna a se stesso.
Avanzano gli eserciti
cavalcando demoni
ai quali raccomandare la vittoria.
Cadono i soldati,
cadono gli innocenti.
Il mondo si perde nel silenzio
e nella speranza che sia l'ennesimo incubo.
Ci sono madri che piangono
e uomini che imbracciano le armi
per la gloria raccontata da un cieco al comando.
La follia dell'uomo
è la causa di tutto questo dolore.
Gli occhi velati dall' indifferenza,
i sogni un ricordo lontano
oppure semplicemente la cenere posata sulla mano.
Torneranno a fiorire i prati
mentre l'uomo dimenticherà i propri errori.
La notte viene spezzata dalle bombe
e dalle sirene.
Chiediamoci ancora da che parte stare,
ma non voltiamo lo sguardo
perchè quel sangue potrebbe essere di nostro padre.
Avanzano gli eserciti
cavalcando i propri demoni
per la vittoria
e per la gloria.
Avanzano gli eserciti
guidati dalle parole di un cieco
che promette l'impossibile.
Torneranno a fiorire i prati
mentre l'uomo dimenticherà i propri errori.
Arriverà il giorno in cui il fronte tornerà a vedere gli orrori di un tempo
e di quel fiore non resterà che un petalo incenerito.